Sperimentazioni su 1.600 Beagle: Via libera del Consiglio di Stato

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La multinazionale farmaceutica veronese Aptuit ha ottenuto il via libera temporaneo per riprendere una delle tre sperimentazioni sospese dal Tar del Lazio, che prevede l’utilizzo di 1.600 cani beagle per esperimenti di tossicologia. Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta dell’azienda, consentendo la ripresa delle attività fino al 21 novembre, data in cui si svolgerà un’ulteriore udienza cautelare.

Nella sua nota, il Consiglio di Stato ha incaricato il Comando dei Carabinieri Forestali di effettuare controlli periodici e senza preavviso per garantire il rispetto delle normative vigenti. Aptuit dovrà presentare una relazione entro la fine di ottobre, che sarà esaminata nell’udienza di novembre.

Tuttavia, la decisione ha suscitato preoccupazione tra le associazioni animaliste. L’associazione “Un Anima Mille Zampe Italia” ha espresso delusione, sottolineando che la ripresa delle sperimentazioni da parte di un’azienda già indagata per maltrattamento e uccisione non necessaria di animali rappresenta una grave mancanza. L’associazione ha inoltre evidenziato che il Consiglio di Stato ha imposto a Aptuit, e indirettamente al Ministero della Salute, di rispettare le normative esistenti, garantendo il benessere degli animali coinvolti e vietando il riutilizzo dei cani in esperimenti che comportano sofferenza e stress.

La questione solleva interrogativi sul bilanciamento tra progresso scientifico e tutela degli animali, ponendo l’accento sulla necessità di rigorosi controlli e sulla promozione di metodi alternativi alle sperimentazioni sugli animali.