Ettore è il nome del primo asino pantesco nato a Pantelleria dopo trent’anni, venuto alla luce il 13 febbraio 2025 alle 17.30. La notizia, diffusa oggi dall’ufficio comunicazione dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, segna un’importante vittoria per la conservazione della razza autoctona, che rischia l’estinzione.
La nascita del piccolo puledro, avvenuta grazie al progetto di recupero avviato dal Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale Servizio 17 per il territorio di Trapani, è il risultato di un lungo impegno. Il progetto è stato curato dal responsabile Giuseppe Pace e dai collaboratori Raffaele Falsetta e Rossella Frusteri, con il supporto delle strutture di Sibà, dove mamma Upupa e papà Solimano hanno dato vita al loro piccolo.
Il Parco Nazionale ha sottolineato che l’obiettivo futuro è incrementare la presenza degli asini sull’isola, creando due nuclei di animali destinati a scopi educativi e per il turismo escursionistico, nonché per la riproduzione della razza. Il Parco continuerà a collaborare con il Dipartimento per organizzare attività promozionali e didattiche sull’asino pantesco, coinvolgendo scuole, operatori turistici e associazioni locali.
Per celebrare il ritorno degli asini sull’isola e i progressi fatti, è stato programmato un grande evento per settembre, con un ricco programma di iniziative che coinvolgeranno anche le scuole e i visitatori. Il ricovero, la gestione e la riproduzione degli asini si svolgono nelle località di Gelfiser e Sibà, dove gli animali stanno ricevendo cure specialistiche per il loro reinserimento.