MIA incappa in una trappola da BRACCONAGGIO in prossimità del centro abitato, riesce a sganciarla da terra e inizia a vagare per il paese con la tagliola agganciata alla zampa.

MIA è microchippata e intestata al Comune di Bivona. La piccola era stata accalappiata, portata in un canile, sterilizzata e reimmessa sul territorio, a vagare.

Alcune volontarie si ritrovano con pochi altri cittadini a cercarla per giorni.

Finalmente un cittadino la trova e la libera dalla tagliola, ma MIA continua a vagare e viene trovata due giorni dopo dalle volontarie che la fanno medicare in attesa della visita di un veterinario della ASP. Ci riferiscono che a visitare MIA sia arrivato, dopo 4 giorni, un ulteriore veterinario.

Nel frattempo, una guardia zoofila si è fatta carico del caso e ha informato i volontari di aver depositato denuncia in procura.

Il Sindaco non ci sembra si sia espresso pubblicamente sulla vicenda, né che abbia emesso specifiche ordinanze. Non abbiamo, inoltre, informazioni circa le azioni adottate per bonificare l’area comunale e rimuovere eventuali ulteriori trappole.

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AGGIORNAMENTO DEL 26/02: la piccola MIA è in sicurezza. Ha una brutta ferita, è stata disinfettata e bendata. Adesso auspichiamo che trovi una famiglia che possa darle l’amore che merita, lontano da quel paese che le ha dato solo sofferenza. Ringraziamo ancora i volontari e chi ci aggiorna sulle sue condizioni.

AGGIORNAMENTO DEL 1° MARZO: MIA è peggiorata, le volontarie ci hanno informati che é stata depositata denuncia in procura.

La cagnolina, VISTA (OGGI) da un ulteriore veterinario, sarà visitata nel pomeriggio da uno specialista e farà delle lastre perché la ferita è davvero brutta e la piccola è giù.

AGGIORNAMENTO DEL 2 MARZO: domani MIA sarà sottoposta ad un’ulteriore visita, ma probabilmente perderà la zampa.

AGGIORNAMENTO DEL 4 MARZO: MIA è stata operata in una clinica di Palermo. Non ha più la sua vita né la sua libertà sulle 4 zampe. Chi le ha fatto questo, non ha arrecato un danno soltanto a lei, ma anche allo Stato.

SPERIAMO CHE TROVI UNA CASA LONTANO DALL’IGNORANZA E DALLA CATTIVERIA DI CHI HA PERMESSO CHE QUESTO ACCADESSE.

MIA PESA 20 kg, È DOCILE E AVREBBE POTUTO TROVARE FACILMENTE CASA SE A PROMUOVERE LA SUA ADOZIONE FOSSE STATO IL CANILE; INVECE, È ENTRARA NEL TRITACARNE DEL RANDAGISMO