Ancora una volta, la sinergia tra il Comune di Palermo e l’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) si è rivelata fondamentale per la tutela degli animali randagi presenti sul territorio. Il 21 aprile scorso, Romeo, un giovane gatto europeo randagio di circa un anno, è stato soccorso in condizioni disperate da una referente di colonia felina e trasferito d’urgenza al Canile Sanitario municipale. Le condizioni di Romeo sono apparse fin da subito gravissime: un incidente gli aveva causato lesioni tali da compromettere completamente gli arti posteriori e la coda. Tuttavia, grazie alla prontezza dell’intervento e alla professionalità dell’equipe veterinaria dell’Asp, guidata dal dottor Antonino Pecoraino, il destino del piccolo felino ha preso una svolta positiva.
In un mese di degenza presso una struttura comunale sempre più efficiente e rinnovata, Romeo è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici e ha ricevuto cure mediche costanti e specialistiche. Il risultato? Oggi Romeo è tornato a camminare da solo, compiendo i suoi primi passi verso una nuova vita.
«La collaborazione tra Comune e Asp di Palermo ancora una volta ha consentito di intervenire tempestivamente a salvaguardia dei nostri amici a quattro zampe», ha dichiarato l’assessore comunale al Benessere Animale, Fabrizio Ferrandelli. «Palermo è tra i territori con maggiori criticità per quanto riguarda il fenomeno del randagismo, ma l’amministrazione comunale continua a essere in prima linea, senza gravare sul bilancio cittadino: il servizio, infatti, è completamente gratuito, permettendo di evitare il ricorso a costose cliniche private».
La storia di Romeo è solo una delle tante che testimoniano l’importanza di una rete istituzionale solida e impegnata nel garantire il benessere degli animali, in un contesto urbano che ancora affronta numerose sfide in tema di randagismo.