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Pasqualino è morto, il gatto vittima di crudeltà a Serino non ha resistito

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È morto Pasqualino, il gatto vittima di un feroce atto di violenza, ustionato con dell’acido poche settimane fa. Accolto e curato dalle volontarie dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Serino, ha lottato con forza, ma le gravi lesioni riportate non gli hanno lasciato scampo. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, insieme a un’ondata di dolore, indignazione e una pressante richiesta di giustizia.

“Hai combattuto come un leone”

A dare l’annuncio sono state proprio le volontarie che lo avevano accolto, curato e amato fin dal primo momento:

“Ci hai lasciato così, cercando di darci amore fino alla fine. Scusaci se non siamo state sufficientemente abili a salvarti”, si legge nel commosso messaggio affidato ai social dall’Oipa di Serino.
“I danni che ti hanno provocato erano troppi per un solo essere vivente. Adesso corri libero e perdonaci per tutto quello che ti è stato fatto.” (POST FACEBOOK)

Pasqualino era stato trovato con gravi ustioni da acido su gran parte del corpo, vittima di un’aggressione che ha suscitato una forte ondata di commozione e condanna, non solo a livello locale. Trasferito d’urgenza in una clinica veterinaria, ha ricevuto ogni possibile cura, ma le sue condizioni sono progressivamente peggiorate fino al tragico epilogo. La drammatica storia di Pasqualino ha ormai varcato i confini regionali ed è arrivata al Parlamento italiano, grazie all’intervento della Presidente della XII Commissione tutela e diritti degli animali, Sara Spiniello, e alla sensibilità della deputata del Movimento 5 Stelle Susanna Cherchi. (VIDEO CLICA QUI)

“La presenza di questa storia nell’Aula dei Deputati rappresenta un messaggio forte: la tutela degli animali deve essere una priorità di ogni società civile”, ha dichiarato Spiniello. “Solo attraverso la denuncia, la sensibilizzazione e leggi più severe possiamo sperare di prevenire tragedie come quella di Pasqualino e costruire un futuro più compassionevole e rispettoso per tutti gli esseri viventi”.

Le indagini sull’aggressione a Pasqualino sono ancora aperte. Ad oggi, non ci sono esiti ufficiali sull’identità del responsabile o sulle circostanze precise dell’atto. L’Oipa e numerosi cittadini chiedono giustizia e pene più severe per chi maltratta gli animali.