La piccola Bea era scappata da casa. L’uomo ha sparato con una doppietta regolarmente detenuta. Sequestrata l’arma, carabinieri al lavoro per ricostruire i fatti.
Un grave episodio ha scosso la comunità reatina nei giorni scorsi: una cagnolina di razza bulldog francese, di nome Bea, è stata uccisa con un colpo di fucile da un anziano, nei pressi della zona compresa tra la rotatoria per via Foresta e quella per via Salvo D’Acquisto, alle porte di Rieti. Secondo una prima ricostruzione, la piccola Bea sarebbe uscita da casa, allontanandosi accidentalmente dai suoi proprietari. Durante il tragitto avrebbe fatto ingresso in un terreno di pertinenza di un uomo anziano, il quale, impugnando una doppietta calibro 12 regolarmente detenuta, ha esploso un colpo uccidendola. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Rieti, che hanno avviato un’indagine per accertare l’esatta dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità. L’arma è stata posta sotto sequestro cautelativo, mentre le versioni fornite dalle persone coinvolte sono attualmente al vaglio degli inquirenti.
La vicenda ha suscitato grande indignazione, anche sui social, dove la proprietaria della cagnolina ha condiviso un messaggio di dolore: «La mia piccola Bea era buonissima. Non avrebbe mai fatto male a nessuno». Resta ora da chiarire se l’uomo abbia agito per timore, ritenendo il cane una minaccia, o se si tratti di un gesto spropositato e ingiustificabile. Intanto, le autorità continuano a raccogliere testimonianze e elementi utili per definire eventuali capi d’imputazione. Nel frattempo, il quartiere resta sconvolto da una vicenda che solleva interrogativi sul rispetto per la vita animale e sul corretto uso delle armi anche in ambito domestico.