Un’intera giornata di tensione, speranza e lavoro instancabile si è conclusa con un lieto fine nelle campagne di Castellammare del Golfo. Un cane, rimasto intrappolato in una tana sotterranea, è stato tratto in salvo dopo un’operazione di soccorso durata più di otto ore.
Il primo allarme è scattato questa mattina, quando il proprietario dell’animale ha segnalato la scomparsa del cane, probabilmente finito in una cavità scavata da un’istrice. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Alcamo, supportata dalle unità specializzate USAR (Urban Search and Rescue) e AVPR (Unità per la Ricerca e il Soccorso di animali in ambienti pericolosi).
La scena che si è presentata ai soccorritori era tutt’altro che semplice: il cane si trovava in una tana profonda e di difficile accesso. Per ore, i vigili del fuoco hanno scavato con estrema cautela, evitando di compromettere la stabilità del terreno e cercando in ogni modo di non spaventare o ferire l’animale.
Con il passare del tempo, l’apprensione cresceva. Il proprietario, rimasto sul posto per tutta la durata dell’intervento, seguiva ogni momento con il fiato sospeso. Poi, finalmente, nel tardo pomeriggio, il sollievo: il cane è stato recuperato, stanco e disidratato ma fortunatamente in buone condizioni.
Il salvataggio è stato accolto con un applauso spontaneo da parte dei presenti. Un gesto semplice, ma carico di gratitudine per l’impegno dei soccorritori. Un’operazione che ha messo in luce, ancora una volta, la competenza e l’umanità dei Vigili del Fuoco, capaci di affrontare situazioni complesse con determinazione e professionalità.