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Orrore a Messina, cane ritrovato morto in una valigia, si cerca l’autore del gesto crudele

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Proprio nella giornata mondiale del cane, un episodio sconvolgente è avvenuto a Messina, gettando un’ombra su una celebrazione che dovrebbe invece unire gli amanti degli animali. Sotto il ponte della ferrovia Contesse, vicino al villaggio Unrra, è stata rinvenuta una carcassa di cane all’interno di una valigia rossa. L’animale presentava segni evidenti di violenza: naso insanguinato e una ferita alla testa, probabilmente causata da un colpo violento e fatale.

La scena era agghiacciante, accanto al corpo senza vita, una copertina e un osso, elementi che potevano suggerire che il cane avesse avuto una storia, una vita, prima di trasformarsi nell’ennesima vittima di una crudeltà ingiustificabile. Gli esperti hanno stabilito che il cane era deceduto da poche ore, aggravando la sensazione di impotenza di chi ama gli animali.

La comunità è sconvolta e le associazioni che si occupano di diritti degli animali non possono rimanere in silenzio, sul posto è interventa una volontaria della suddetta associazione Un’Anima Mille Zampe Italia, della delegazione di Messina: Domenica Cucinotta. Una di queste ha deciso di intervenire, annunciando una taglia di 1.000 euro per chi fornirà informazioni utili all’individuazione dell’assassino. “La ricompensa verrà pagata a chi con una denuncia formale aiuterà a individuare il responsabile di questo crimine e di eventuali complici”, affermano gli animalisti, ribadendo l’importanza della testimonianza anonima per garantire la giustizia.

Non possiamo permettere che atti di tale violenza rimangano impuniti. Ogni giorno, centinaia di animali innocenti soffrono e perdono la vita a causa della cattiveria umana. È fondamentale che la società si unisca per denunciare questi crimini e proteggere i più deboli. In questa giornata dedicata ai cani, ricordiamo che ogni vita conta e dobbiamo fare di tutto per difenderle.