Il governo Meloni, tramite il ministro Lollobrigida, ha presentato una proposta che potrebbe rivoluzionare la gestione della fauna selvatica in Italia. Il disegno di legge prevede la possibilità di abbattere animali durante tutto l’anno, anche in aree protette e vicine ai centri abitati. Il provvedimento, giustificato come “contenimento faunistico”, apre anche alla caccia di specie oggi protette e riduce i controlli, suscitando forti critiche da parte di associazioni ambientaliste come LAV, LIPU e WWF, che parlano di un rischio concreto per la sicurezza pubblica e un massacro della fauna. La proposta arriva in netto contrasto con la nuova Direttiva UE 2024/1203, che rafforza la tutela penale dell’ambiente e chiede agli Stati membri maggior impegno contro i crimini ambientali.

Durante il convegno tenutosi oggi alla Camera dei Deputati, le associazioni hanno ribadito: è il momento di scegliere se vogliamo difendere davvero ambiente e animali, come richiesto anche dalla nostra Costituzione.

Non restiamo a guardare. Diciamo no a questa follia.

Ascoltiamo GIOVANNI STORTI: