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Il Comune di Palermo revoca gli stalli, carrozze a cavallo dal Politeama e Bellini

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Il Comune di Palermo volta pagina sul servizio delle carrozze a trazione animale, storicamente presenti in alcune delle piazze più iconiche del centro storico. Con un provvedimento firmato dall’amministrazione, vengono revocati i tradizionali stalli di piazza Castelnuovo e piazza Bellini, per motivi legati all’igiene pubblica e alla salvaguardia del decoro urbano. Il provvedimento è stato adottato a seguito di numerose segnalazioni, sia da parte di cittadini che di operatori turistici, che denunciavano disagi crescenti dovuti alla presenza dei mezzi trainati da cavalli in zone di particolare valore storico e soggette a pedonalizzazione. Piazza Castelnuovo e piazza Bellini erano da anni punti di riferimento per chi sceglieva il tradizionale giro in carrozza, ma l’impatto visivo e igienico ha reso necessaria una nuova collocazione. “Non è più possibile ignorare le esigenze di una città che punta sulla qualità dello spazio urbano e sull’accoglienza turistica – ha dichiarato l’assessore Giuliano Forzinetti –. Le carrozze non spariscono, ma vanno inserite in un contesto più adeguato e meglio organizzato”.

Nuove aree individuate per il servizio

Il servizio sarà trasferito in quattro nuove aree già attrezzate con punti per l’approvvigionamento idrico, indispensabili per la cura degli animali: piazza Bologni (lato corso Vittorio Emanuele), piazza Marina, piazza Verdi e una zona nei pressi di piazza Indipendenza. Si tratta di luoghi comunque vicini ai principali itinerari turistici, ma meno impattanti sul tessuto urbano delicato del centro storico. In tutto, restano attive 13 postazioni per le carrozze autorizzate, distribuite tra piazza San Domenico, via Roma, Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, Foro Umberto I e altri punti strategici. L’obiettivo è garantire continuità all’attività economica senza rinunciare al rispetto per gli spazi comuni.

Lotta agli abusivi e nuove regole

Accanto alla riorganizzazione del servizio, il Comune ha dichiarato guerra all’abusivismo. L’assessore Fabrizio Ferrandelli ha confermato che saranno intensificati i controlli contro le carrozze non autorizzate, con multe, sequestri e un monitoraggio più serrato da parte della polizia municipale. “Non possiamo tollerare – ha detto – che pochi irregolari rovinino un settore che, se gestito correttamente, può ancora avere un futuro nella nostra offerta turistica”.

Tradizione e modernità: un equilibrio possibile

La scelta dell’amministrazione si inserisce in un piano più ampio di valorizzazione del centro storico, che mira a bilanciare tradizione e innovazione. L’eliminazione degli stalli da aree particolarmente sensibili come i Quattro Canti o il Politeama risponde alla volontà di rendere questi spazi sempre più fruibili e curati, in linea con le trasformazioni urbane in corso. Le carrozze rimangono dunque, ma cambiano pelle: più distribuite sul territorio, meglio integrate nei flussi turistici e soggette a regole più rigorose. Un compromesso che cerca di coniugare la tutela dell’identità cittadina con le esigenze di una Palermo che guarda al futuro.

Una nuova fase per il turismo urbano

La scelta dell’amministrazione non segna la fine delle carrozze, ma l’inizio di un nuovo modello organizzativo: più ordinato, distribuito su aree compatibili e controllato. Il Comune si dice pronto ad ascoltare tutte le parti coinvolte, compresi i vetturini, le associazioni animaliste e gli operatori turistici, per garantire un equilibrio sostenibile tra tradizione, benessere animale e qualità dello spazio pubblico. La città di Palermo, nel rispetto della propria identità, si prepara così a scrivere un nuovo capitolo nel modo in cui accoglie i visitatori, dando spazio a un turismo più consapevole, rispettoso e moderno.

Dichiara l’associazione: 

Sul futuro delle carrozze trainate da cavalli a Palermo, è intervenuta anche l’associazione Un’anima mille zampe Italia, chiarendo la propria posizione. L’associazione ha espresso una netta contrarietà all’utilizzo dei cavalli per il trasporto su carrozza, dichiarandosi favorevole a un divieto totale su tutto il territorio comunale. In un comunicato ufficiale, l’associazione ha affermato: “Lontani da ogni fanatismo, chiediamo al Comune di Palermo di vietare l’impiego dei cavalli, sia per finalità turistiche che non. Riteniamo che sia giunto il momento di compiere una scelta di civiltà, in linea con quanto già avviene in molte altre città europee. Le condizioni ambientali locali — come il caldo estremo, l’asfalto rovente e l’intenso traffico urbano — il peso delle persone — rendono del tutto incompatibile questa pratica con il benessere degli animali. Promuoviamo invece forme di trasporto alternative e moderne, siamo nel 2025 —  dice in conclusione l’associazione”.